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Erogazioni liberali da parte di privati e imprese, cinque per mille, volontariato: tutto quello che c’è da sapere per fare una donazione ad un canile

Fare donazioni a un canile può essere un modo concreto per esprimere il proprio amore per gli animali e, in particolare, per il migliore amico dell’uomo. I canili delle nostre città hanno sempre bisogno di un aiuto e i modi per contribuire sono tanti. Ogni piccolo gesto conta: i canili sono costantemente alla ricerca di un ulteriore sostegno in quanto i loro ospiti necessitano non solo di cibo, ma anche di cure, di assistenza veterinaria, di compagnia. E i fondi a disposizione non bastano mai. Vediamo dunque come si fa una donazione a un canile.

Donazioni a un canile online

Un modo semplice per fare una donazione a canili gattili o altre strutture per animali consiste nell’utilizzare i siti web dei canili stessi, dove troverete le indicazioni per fare un bonifico bancario o effettuare un versamento tramite carte di credito o bollettino postale. La buona notizia è che tutte le erogazioni liberali tracciabili – dunque non in contanti – si possono dedurre o detrarre dal reddito complessivo dichiarato al momento della dichiarazione dei redditi. Un motivo in più per donare! Ricordate che non è importante l’importo della donazione: ogni contributo conta.

Donare coperte ai canili

Cosa si può donare al canile? I canili hanno bisogno di tante cose, non solo di denaro: coperte, cibo, guinzagli, ciotole, cucce, farmaci e prodotti per animali di ogni genere sono i benvenuti. Potete informarvi telefonando al canile della vostra città per chiedere quali siano i beni al momento necessari o più urgenti. Ma se avete in casa coperte che non utilizzate, cibo o altri oggetti non esitate a portarli al canile più vicino: non andranno sprecati.

Donazione 5 per mille canili

Molti canili prevedono la possibilità di donare il 5 per mille. Un modo per contribuire al sostentamento di queste strutture che non costa nulla. Basta indicare il codice fiscale dell’ente che gestisce il canile al momento della dichiarazione dei redditi: lo troverete su sito web, oppure informatevi con una telefonata. In questo modo, aiuterete il canile a sostenere le tante spese quotidiane.

Come aiutare il canile?

Vorreste trascorrere del tempo a stretto contatto con gli animali e vi piacerebbe aiutare un canile donando il vostro tempo? I canili sono molto spesso alla ricerca di volontari che diano una mano nella gestione degli ospiti a quattro zampe. Vi occuperete di dare loro da mangiare, fargli compagnia, portarli a spasso, farli giocare, spazzolarli, pulirli. Contattate il canile in qualsiasi momento per informarvi sulle modalità.

Donazioni canile da parte di una impresa

Non solo le persone fisiche possono donare. Anche le imprese possono fare donazioni a un canile.  E anche in questo caso, i costi sostenuti per una erogazione liberale possono essere dedotti dal reddito d impresa. Il limite per la deduzione è pari al 10% del reddito complessivo, e comunque non deve superare i 70mila euro annui. La detrazione, invece, non può superare il 2% del reddito d’impresa dichiarato, e comunque rientrare in un importo massimo di 30mila euro.

Donazioni canile tramite il crowdfunding

Un’altra strada – comoda e sicura – per fare una donazione a un canile, consiste nell’utilizzare una piattaforma di crodwfunding. Avete due possibilità. Potete cercare una campagna attiva di raccolta fondi a favore di un canile e contribuire con una donazione. Oppure potete organizzare la vostra raccolta fondi, cercando di coinvolgere più persone possibili nella vostra campagna. Raccontate perché avete deciso di raccogliere fondi, dettagliate il racconto con immagini e informazioni pratiche e comunicate ai donatori l’andamento della campagna. In questo modo – senza costi aggiuntivi – potrete donare al canile una somma ben superiore rispetto a quella che potreste devolvere da soli: è il potere del crowdfunding!

Elisa Rosso

Laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso Università di Torino, lavora da sempre nel non profit e nel sociale con un significativa esperienza nel settore raccolta fondi di grandi e piccole ONP (Amnesty International e NutriAid). Nell’autunno 2016 approda in Rete del Dono, dove si occupa di dare assistenza e consulenza alle ONP e alle Fondazioni per la promozione dei loro progetti e l'ottimizzazione delle campagne di raccolta fondi.

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