Skip to main content

Grazie agli strumenti offerti dal web, è possibile organizzare una raccolta fondi personale in pochi passi, per poi condividerla in modo da ottenere il massimo risultato e raggiugere un pubblico ampio e diversificato

Creare una raccolta fondi personale è facile grazie agli strumenti offerti dal web. Certo, è sempre possibile, e in alcuni casi molto utile, utilizzare anche la strada del contatto diretto con le persone spiegando perché una determinata causa è importante per te. Tuttavia, una raccolta fondi online aiuta a velocizzare il processo e ad ampliare il pubblico potenziale. Qualunque strada si scelga di percorrere, esistono delle buone norme da rispettare per raggiungere l obiettivo prefissato. Scopriamo come creare un’efficace campagna di raccolta fondi personale, quali criteri seguire e quali strumenti utilizzare.

Come fare per aprire una raccolta fondi?

La prima cosa da fare, quando si decide di organizzare una raccolta fondi personale, è definire chiaramente l’obiettivo che si desidera raggiungere. Di conseguenza, sarà più facile individuare il canale migliore per raccogliere fondi. Se, ad esempio, la causa è strettamente legata al proprio territorio, può essere una buona idea valutare l’organizzazione di banchetti, una promozione porta a porta o la partecipazione in occasione di particolare eventi. Invita gli amici e tutti i tuoi conoscenti, chiedendo loro di portare più persone possibile.

L’obiettivo per il quale si crea una raccolta fondi deve essere concreto e comprensibile a tutti. Le persone, infatti, sono molto più propense a donare se riescono a visualizzare in ogni momento il modo in cui il loro denaro verrà utilizzato. Per questo, devi imparare a comunicare al meglio con i potenziali donatori: racconta la tua storia in modo preciso e coinvolgente, fornisci tutte le informazioni a riguardo e specifica anche termini e condizioni relativi alla raccolta di denaro.

Come raccogliere fondi per una buona causa?

Per creare una raccolta fondi personale online, devi appoggiarti ad una delle numerose piattaforme di crowdfunding disponibili. Ognuna ha le sue regole, ma generalmente ciò che devi fare è proporre e spiegare accuratamente il tuo progetto, indicare l’obiettivo che desideri raggiungere e specificare se vuoi proporre eventuali ricompense, anche simboliche, ai donatori.

Nella maggior parte dei casi, le piattaforme di crowdfunding tratterranno una piccola percentuale, ma ti permetteranno al contempo di ottenere una visibilità che difficilmente riusciresti a raggiungere agendo in completa autonomia. Inoltre, il pagamento avviene in modo rapido e sicuro tramite carta di credito. Nel descrivere la tua storia, non dimenticare di aggiungere foto video e ogni altro materiale che possa essere utile allo scopo di descrivere il progetto e il motivo per cui sono necessari dei fondi.

Creare una raccolta fondi personale su Facebook

Facebook consente di creare delle raccolte fondi personali, per un tuo obiettivo o in favore di una organizzazione non profit. Per farlo, si accede alla pagina fundraiser, dove si pone la prima scelta: raccogliere denaro per un’organizzazione presente su Facebook oppure per sé stessi, per un amico o per un’azienda. Nel primo caso, Facebook verserà il denaro raccolto direttamente all’organizzazione selezionata. Nel secondo caso, sul conto corrente della persona che organizza la raccolta fondi.

Ponendo in questo caso di optare per la seconda opzione, ovvero una raccolta fondi personale, il passo successivo consiste nel selezionare la categoria di riferimento (cure mediche, sport, istruzione e quant’altro) e nell’assegnare il titolo della raccolta. Clicca sul pulsante Crea la tua raccolta e la vedrai comparire sul tuo diario. Attenzione: la campagna verrà resa pubblica dopo un procedimento di verifica da parte di Facebook, entro 24 ore dalla richiesta.

Come funziona una campagna di crowdfunding?

Il personal fundraiser è una persona che decide di attivarsi per una raccolta fondi a favore di un’associazione non profit facendo un passo in più. Possiamo dire che è colui che “ci mette la faccia” coinvolgendo la propria cerchia sociale, amici, parenti, vicini e conoscenti per raggiungere un obiettivo. Un fundraiser, utilizzando una piattaforma di crowdfunding, può anche decidere di sostenere più progetti contemporaneamente.

In sostanza, il personal fundraising consiste quindi nell’organizzare una raccolta fondi personale, il cui esito andrà poi indirizzato ad un progetto più ampio. Questa strada è indicata per chiunque abbia il desiderio di donare e contribuire ad una buona causa, senza necessariamente individuare un obiettivo autonomo.

Come raccogliere soldi online?

La buona riuscita di una raccolta fondi personale dipende in buona parte dal pubblico potenziale che si riesce a raggiungere. In questo, il web aiuta moltissimo. Il classico passaparola, che va comunque portato avanti, si amplifica grazie alle piattaforme online dedicate alle raccolta fondi e ai social. Dopo aver creato la propria campagna, è importante condividerla sui proprio profili personali e all’interno di gruppi che possano essere interessati all’argomento.

Una buona idea è anche quella di sfruttare WhatsApp o Telegram per raggiungere i propri contatti. Il progetto legato alla raccolta deve essere raccontato e la comunità che si crea attorno va alimentata e coltivata. Anche informando i donatori in corso d’opera  e al termine della campagna sui risultati ottenuti. In questo modo si dà vita ad un gruppo attivo e motivato al quale fare riferimento anche per progetti successivi.

Aldo Lubrani

Laureato con lode in Relazioni Internazionali presso Università degli studi Roma Tre, Master in Europrogettazione presso Europa Business School di Bologna. Google Digital Training Certificate. Lavoro da anni nel settore Digital, Fundraising e Non Profit. Su Rete del Dono ricopro il ruolo di Project Manager nell'ambito Comunicazione, Digital e Personal Fundraising. Appassionato di viaggi, natura, pittura.

Lascia un commento