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La donazione si può dedurre oppure detrarre dalle tasse: un beneficio fiscale che costituisce un ulteriore incentivo a donare. Ecco come funziona e quale procedura seguire

Sciogliamo subito questo dubbio: sì, la donazione si può detrarre dalle tasse: le donazioni a enti benefici possono anche portare vantaggi fiscali: una ragione in più per donare subito. In caso di donazione, potrete ottenere la detrazione oppure la deduzione in fase di dichiarazione dei redditi. L’atto di donazione si può sempre detrarre o dedurre, indipendentemente dal modo in cui viene effettuato: tramite un portale di crowdfunding, direttamente dai siti web di associazioni o organizzazioni.  Una sola regola vige sempre: la donazione deve essere effettuata tramite pagamento elettronico, dunque non in contanti.

Come avviene la detrazione fiscale dalle tasse

Una detrazione fiscale è un beneficio offerto dal governo che consente ai contribuenti di ridurre l’imponibile delle loro tasse. Le donazioni a enti benefici rientrano tra le realtà che possono ottenere la detrazione fiscale. Ciò significa che potete sottrarre una parte dell’importo donato dal vostro reddito imponibile, riducendo così l’ammontare delle tasse da pagare.

Sgravi fiscali per donazioni

L’introduzione della Riforma del Terzo settore ha fatto sì che in fase di compilazione del 730 si possa sempre chiedere la deduzione o detrazione per le donazioni. Come deve avvenire la donazione per essere detraibile o deducibile? Tramite bonifico bancario, assegno bancario o postale o carta di credito, di debito o prepagata. Questo perché la transazione deve essere sempre tracciabile. Conservate quindi le ricevute dei pagamenti e portatele al momento della dichiarazione dei redditi.

Deduzione o detrazione?

In fase di dichiarazione dei redditi dovrete scegliere se detrarre o dedurre un importo dalla vostra donazione. Non si possono ottenere entrambi gli sgravi. Consigliamo in ogni caso di farvi consigliare da un commercialista o dall’addetto del caaf. Tuttavia, tenete conto che, in linea di massima, se il vostro reddito supera i 29mila euro allora la deduzione è più conveniente. Questo perché si può detrarre dall’IRPEF il 30% della donazione fino ad un massimo di 30mila euro e si può dedurre fino al 10% del reddito complessivo.

Quali tipi di donazioni si possono detrarre dalle tasse

Molte donazioni sono deducibili dalle tasse, ma non tutte. Per ottenere la detrazione fiscale, è necessario donare a un ente riconosciuto dal governo e registrato. È importante verificare la qualifica del destinatario delle donazioni prima di effettuare una donazione. Si possono detrarre donazioni in denaro effettuate a:

  • ong
  • attività culturali e artistiche
  • enti universitari, di ricerca ed enti parco regionali e nazionali
  • onlus
  • istituti scolastici
  • istituzioni religiose
  • associazioni di volontariato
  • associazioni sportive dilettantistiche
  • fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro
  • organizzazione non lucrativa di utilità sociale.

Se avete dei dubbi, potete consultare il sito dell’ Agenzia delle entrate dove è presente un elenco di tutte le realtà che rientrano in queste categorie. Per quanto riguarda le donazioni effettuate tramite Rete del Dono, sono sempre tutte detraibili, dunque potete procedere tranquillamente.

Chi può ottenere la detrazione dalle tasse per una donazione

La richiesta di detrazione o deduzione dalle tasse per una donazione riguarda sia le persone fisiche, sia le aziende. La Riforma del Terzo settore precisa soltanto che, per le imprese, “si applica la deducibilità fino ad un massimo del 10% del reddito complessivo dichiarato, senza più limiti assoluti”.

Anna Maria Siccardi

Laureata in Fisica presso Università degli Studi di Torino. Imprenditrice attiva nel settore dell’innovazione digitale sin dal 1998, ha partecipato alla nascita e allo sviluppo di aziende web quali CHL, Bakeca, Seolab, Wickedin, Jojob. E’ membro del Comitato esecutivo del Club degli Investitori di Torino. Nel 2011 ha fondato Rete del Dono insieme a Valeria Vitali e da allora si occupa di trasformazione digitale del Terzo Settore.

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